Cosa significa creare valore? Quando un’impresa crea valore?

Il fatturato è il canto delle sirene per molti imprenditori. Un numero che cresce, a tanti zeri e che fa girare la testa, può all’apparenza sembrare indicare prosperità e successo. Ma un imprenditore esperto sa che il fatturato è solo una parte della storia, il vero successo di un’azienda si misura negli utili, non nel volume di vendite.
Un fatturato in crescita può essere un segnale positivo, ma può anche nascondere problemi sottostanti. Ad esempio, un’azienda che vende prodotti a basso margine potrebbe avere un fatturato elevato, ma utili minimi.
Per questo, l’utile d’esercizio è il primo dato a cui gli imprenditori devono guardare per valutare l’andamento annuale dell’impresa. Un’azienda che non genera utili è come una barca che naviga senza remi. Può sembrare che si muova, ma presto naufragherà.
Per portare un’azienda al successo, serve un mindset specifico, un approccio mentale che si focalizza sulla creazione di valore e sul raggiungimento di risultati tangibili, ovvero il profitto.

In questo articolo, assieme a Fabio Dario Giordano, Direttore Tecnico di Osm Partner Caserta ed esperto di gestione finanziaria aziendale, affrontiamo i punti principali di questo argomento, suggerendo alcune azioni chiave per prendere o riprendere il controllo dei numeri nella propria azienda.

Fabio, qual è la la situazione nelle PMI? Quali sono le problematiche che emergono?

Esistono due tipi di imprenditori: QUELLI CHE FANNO UTILI e QUELLI CHE TI SPIEGANO PERCHÉ NON LI HANNO FATTI.
La concorrenza, i cambiamenti del mercato, gli eventi esterni sono solo alcune delle giustificazioni che gli imprenditori forniscono per spiegare l’assenza di profitti.
In altri casi, molto frequenti capita che imprenditori abbiano dedicato l’intera vita per portare avanti il proprio progetto imprenditoriale, vedano sfumare anni di lavoro per essersi concentrati sull’operatività, trascurando invece aspetti strategici e finanziari che rivestono un ruolo di primaria importanza per la sostenibilità e la crescita dell’impresa.

La verità per me è questa: gli utili misurano quante decisioni coraggiose hai preso durante l’anno.

I numeri rivestono un ruolo fondamentale nella gestione d’azienda e nelle strategia aziendali, sono la base solida e concreta con cui pianificare e invertire la rotta quando serve! SE VUOI FAR DECOLLARE LA TUA AZIENDA devi avere il controllo dei numeri e conoscere ogni singolo aspetto che impatta sullo stato di salute della tua azienda. Adottando pratiche finanziarie solide, un’azienda può prosperare in un ambiente commerciale sempre più competitivo.

I tre aspetti sul denaro che dobbiamo sapere

1) Guadagnarlo (fatturare e incassare)

Il denaro che hai oggi dipende dal valore che hai prodotto nel passato, il denaro che avrai domani dipende dal valore che stai creando ora. Se ti pesa spingere ancora pensa che se molli quello che verrà sarà solo peggio

Il flusso di cassa è uno degli aspetti più critici per la salute finanziaria di un’azienda. Anche se un’impresa genera profitti, può trovarsi in difficoltà se i flussi di cassa non sono gestiti correttamente. Vendere non equivale a incassare. Molti imprenditori commettono l’errore di concentrarsi esclusivamente sulle vendite, trascurando un aspetto altrettanto cruciale: l’incasso. Il denaro in cassa è il respiro dell’azienda. Incassare puntualmente significa avere liquidità per gestire le spese correnti, pagare i fornitori, investire in nuove opportunità e affrontare eventuali imprevisti. Il ritardo nei pagamenti genera un’incertezza che mette a rischio la solidità finanziaria dell’azienda. Avere un flusso di cassa costante riduce questa incertezza, garantendo maggiore stabilità.

2) Gestirlo e assicurarti di fare utili

Puoi migliorare solo ciò che puoi misurare. Devi avere un controllo maniacale dei numeri, misurare tutti i mesi gli utili con Piano Finanziario, mettere in atto delle correzioni per sistemare la situazione. Solo un monitoraggio regolare delle finanze consente agli imprenditori di individuare tempestivamente eventuali segnali di allerta. Un calo delle vendite, un aumento inaspettato dei costi o variazioni nei flussi di cassa possono essere indicatori di problemi imminenti. Riconoscere questi segnali in anticipo consente di adottare misure correttive prima che la situazione diventi critica.

Gestire bene il denaro significa anche avere chiaro la marginalità. Solo conoscendo la marginalità e il margine di contribuzione puoi:
– Identificare i prodotti o servizi più redditizi
– Valutare la convenienza di sconti e promozioni
– Decidere su quali canali di vendita concentrarsi
– Stimare il ricavo necessario per raggiungere i tuoi obiettivi di profitto
– Pianificare le spese decidendo quanto investire in marketing, ricerca e sviluppo, e altre attività

3) Investirlo per guadagnare ancora più soldi (rendite passive)

Un imprenditore di successo non si concentra solo sul breve termine, ma guarda al futuro. Ha una visione a lungo termine, pensa in grande, a prosperare ancora di più. Tre sono le importanti fasi nella vita di un imprenditore:

1) generare utili e gestire la liquidità nell’azienda
2) creare un patrimonio personale protetto;
3) sfruttare il proprio patrimonio per generare entrate passive.

Costruire un business redditizio richiede impegno, determinazione e un mindset specifico. L’imprenditore di successo non è solo un sognatore, ma anche un stratega che mastica i numeri. Un’azienda che fa utili è un’azienda che crea valore per i suoi dipendenti, i suoi investitori e la comunità in cui opera. I profitti garantiscono la stabilità occupazionale, la remunerazione del lavoro e la possibilità di investire in iniziative sociali. Un ambiente di lavoro positivo e sicuro è un risultato diretto della redditività dell’azienda.
QUANTO TEMPO DEDICHI AGLI ASPETTI FINANZIARI DELLA TUA AZIENDA?

L’importanza di analizzare la situazione e porsi le domande giuste per salvare un’azienda

Un imprenditore per evitare di essere abbagliato dal fatturato può partire da queste quattro e semplici cose:

a) Analizza i costi: non limitarti a guardare il fatturato. Analizza attentamente i costi di produzione, di marketing, di amministrazione e di vendita.
b) Calcola il margine di profitto: il margine di profitto è il rapporto tra l’utile e il fatturato. Un margine di profitto alto significa che l’azienda sta guadagnando di più su ogni vendita.
c) Stabilisci obiettivi di profitto: non fissarti solo sul fatturato, ma definisci degli obiettivi di profitto realistici.
d) Rimani concentrato sulla redditività: se il tuo business non è redditizio, anche un fatturato elevato non ti porterà lontano.

Un imprenditore coinvolto in una crisi finanziaria aziendale vive davvero un momento molto difficile e può sentirsi schiaccaito dalla situazione o avere la tentazione di voler sistemare tutto da solo e assumere su di sé tutte le responsabilità. Una delle prime misure da prendere per risanare un’azienda in difficoltà finanziaria è chiedere aiuto e fare appello a professionisti esterni che possano dare un aiuto su punti specifici. Oltre a ritrovarsi più tempo per potersi concentrare su ciò che si sa fare meglio, l’aiuto di terzi sarà utile a vedere le cose nella giusta prospettiva.
Per poter uscire dalla crisi,, bisogna identificare i problemi e le loro cause, solo conoscendo con precisione la natura dei problemi (finanziari, umani, organizzativi etc) è possibile fare un piano d’azione.
In Osm, grazie all’aiuto dei nostri colleghi consulenti di Partner d’Impresa, siamo in grado di affiancare l’imprenditore e l’azienda nel processo di analisi e risanamento.
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